Nuovo Studio Display di Apple in arrivo con mini-led: più luminoso e con un contrasto migliore
Secondo Ross Young, esperto del settore dei display e Vice Presidente di Counterpoint Research, Apple prevede di lanciare un nuovo Studio Display tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
In un post esclusivo per abbonati pubblicato su X il mese scorso, Young ha rivelato che il nuovo Studio Display manterrà le stesse dimensioni dello schermo (27 pollici) del modello attuale, ma adotterà la retroilluminazione mini-LED. Questa implementazione dovrebbe tradursi in una luminosità superiore e un rapporto di contrasto più elevato rispetto all’attuale modello, che utilizza la tradizionale retroilluminazione LED.
Al momento, Young non ha fornito ulteriori dettagli, quindi non è chiaro se altre specifiche dello Studio Display verranno modificate, come ad esempio la frequenza di aggiornamento.
L’attuale Studio Display, lanciato nel marzo 2022 insieme al primo Mac Studio, offre uno schermo LCD da 27 pollici con risoluzione 5K, frequenza di aggiornamento di 60Hz, luminosità fino a 600 nit, una fotocamera e altoparlanti integrati, una porta Thunderbolt 3 e tre porte USB-C. In Italia, il prezzo di partenza del monitor è di circa 1.879€.
Nel novembre 2024, un anonimo ascoltatore del podcast tecnologico “Upgrade” di Relay FM ha affermato che Apple sta sviluppando una tecnologia per display a 90Hz, che potrebbe essere utilizzata nel prossimo Studio Display. Questa frequenza di aggiornamento più elevata migliorerebbe la fluidità percepita di video e testo durante lo scorrimento, sebbene inferiore ai 120Hz supportati dagli iPhone e dai Mac con tecnologia ProMotion. È importante notare che non sono state verificate le credenziali di questa fonte in relazione a indiscrezioni su Apple.
L’indiscrezione di un nuovo Studio Display con retroilluminazione mini-LED è stata supportata da altre fonti, tra cui l’analista della catena di approvvigionamento di Apple Ming-Chi Kuo e Mark Gurman di Bloomberg. Gurman prevede un lancio nel 2026.
Ross Young vanta un’ottima reputazione in merito alle informazioni sui futuri prodotti Apple relativi ai display. Ad esempio, è stato il primo a rivelare che l’iPhone 16 Pro e l’iPhone 16 Pro Max avrebbero avuto rispettivamente display da 6.3 e 6.9 pollici, oltre un anno prima del lancio dei dispositivi. È il fondatore ed ex CEO di Display Supply Chain Consultants, una società di ricerca acquisita da Counterpoint Research alla fine del 2023.
