Report: Apple annuncerà ulteriori agevolazioni sull’App Store per l’UE
Apple è impegnata in negoziati dell’ultimo minuto con i regolatori dell’Unione Europea nel tentativo di ritardare o evitare una nuova ondata di sanzioni finanziarie dovute alla mancata conformità al Digital Markets Act (DMA) del blocco, riporta il Financial Times.
L’azienda è sotto pressione per apportare cambiamenti significativi alle politiche del suo App Store nell’Unione Europea, dopo essere stata multata di 500 milioni di euro all’inizio dell’anno per aver impedito agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di acquisto alternative al sistema di pagamento in-app di Apple. Questa pratica, definita dai regolatori come “anti-steering”, è espressamente vietata dal DMA, entrato in vigore a marzo 2024 per i cosiddetti gatekeeper, tra cui Apple.
Fonti coinvolte nelle discussioni hanno rivelato al Financial Times che Apple si sta preparando a proporre nuove concessioni prima della scadenza di giovedì 26 giugno, dopo la quale la Commissione Europea potrà imporre sanzioni giornaliere crescenti fino al 5% del fatturato medio globale di Apple. Considerando i ricavi del 2023 pari a 383 miliardi di dollari, le multe potrebbero superare i 50 milioni di dollari al giorno.
Le concessioni previste riguarderanno principalmente le regole sul “steering”, che in precedenza obbligavano gli sviluppatori a utilizzare l’infrastruttura di pagamento di Apple e vietavano loro di collegare gli utenti a piattaforme di acquisto esterne. Le nuove proposte potrebbero alleggerire tali restrizioni.
Apple ha introdotto un nuovo quadro per i marketplace alternativi nel mercato UE con iOS 17.4, operativo da marzo, che consente agli sviluppatori di distribuire app tramite store di terze parti e utilizzare metodi di pagamento alternativi all’interno delle proprie app.
Tuttavia, alcuni grandi sviluppatori e la stessa Commissione Europea sostengono che le modifiche non siano sufficienti per soddisfare i requisiti del DMA. Particolare attenzione è rivolta alla Core Technology Fee (CTF), una tassa di 0,50 euro per ogni installazione annuale su app distribuite al di fuori dell’App Store dopo il primo milione di download. Secondo fonti citate dal Financial Times, anche questa tassa è stata oggetto delle recenti discussioni tra Apple e la Commissione Europea.
