Apple cambia rotta: stop ai nuovi visori, focus sugli smart glasses
Secondo recenti indiscrezioni, Apple non avrebbe più in sviluppo attivo nuovi modelli ridisegnati di Apple Vision, spostando invece l’attenzione sugli occhiali intelligenti.
Quando nel 2023 venne presentato il Vision Pro, Apple lo descrisse come l’alba del computing spaziale, una rivoluzione destinata a rivaleggiare con l’iPhone. Con un prezzo di partenza di circa 3.250 €, un design complesso e un sistema operativo inedito, il dispositivo era pensato per un pubblico premium e non per il mercato di massa. Tuttavia, l’entusiasmo è calato molto più rapidamente del previsto, facendo crollare la roadmap pluriennale inizialmente immaginata.
Il piano originale di Apple
Dopo il lancio del Vision Pro, Apple avrebbe iniziato a lavorare sul Vision Air, un visore più leggero, sottile e soprattutto molto più economico.

- Obiettivo: ridurre il peso di oltre il 40% e il prezzo di circa il 50%
- Componenti: pannelli display meno costosi, ottiche semplificate, ergonomia migliorata
- Strategia: proporre un modello “Air” accessibile e, in seguito, un Vision Pro 2 più avanzato, previsto inizialmente per il 2028
Questa doppia offerta avrebbe dovuto replicare la struttura a due livelli già vista con iPhone, iPad, MacBook e AirPods.
Cambiamenti di roadmap
Entro la metà del 2024, i piani hanno iniziato a cambiare.
Un report rivelava che Apple aveva sospeso lo sviluppo del Vision Pro 2, concentrando le risorse sul Vision Air per accelerarne l’uscita.

- Il lancio era previsto per fine 2024, ma mancava ancora un prototipo funzionante
- La data di rilascio è slittata a fine 2025
- Nel frattempo, indiscrezioni dalla catena di fornitura parlavano di un calo della produzione del Vision Pro originale, a causa della domanda debole e di componenti invenduti
Stop totale ai visori
Un nuovo report ha poi rivelato che anche il Vision Air è stato messo in pausa.
Apple avrebbe deciso di concentrare gli sforzi sugli smart glasses, per competere direttamente con Meta.
Se queste informazioni fossero confermate, né Vision Air né Vision Pro 2 sarebbero più in sviluppo attivo.

Il “nuovo” M5 Vision Pro
Nonostante lo stop, Apple non abbandona del tutto i visori.
Il piano sarebbe quello di aggiornare l’attuale Vision Pro con:
- Chip M5 di nuova generazione
- Coprocessore “R2”
- Fascia “Dual Knit” più comoda
Questa versione aggiornata dovrebbe arrivare a breve, sfruttando le scorte di componenti già prodotte.

Cosa aspettarsi dal futuro
Il M5 Vision Pro offrirà un aggiornamento discreto, ma non rivoluzionario. Potrà mantenere viva la linea per qualche anno, ma senza nuovi modelli rischia di diventare presto obsoleto.

Apple potrebbe sorprendere il mondo già dal prossimo anno con il lancio dei suoi primi smart glasses 👓, un passo che segnerebbe l’inizio di una nuova era tecnologica. Solo in seguito, l’azienda potrebbe tornare a lavorare su Vision Air e Vision Pro 2, ma la priorità sembra ormai chiara: portare la realtà aumentata direttamente sul volto degli utenti, in un formato più leggero, pratico e quotidiano.
Un bivio cruciale
Tra il 2027 e il 2028, i visori Apple rischiano di trovarsi in una posizione scomoda: dispositivi ormai datati ancora sugli scaffali, senza un vero erede pronto a raccoglierne l’eredità. Una situazione che potrebbe minare la credibilità della linea Vision, nata con ambizioni rivoluzionarie ma oggi sospesa in un limbo di incertezza.
Segnali di resistenza
Nonostante ciò, Apple non ha intenzione di abbandonare del tutto il settore. Con visionOS 26 e l’arrivo del refresh M5 Vision Pro, l’azienda dimostra di credere ancora nella realtà mista 🌐. Questo aggiornamento, seppur non rivoluzionario, rappresenta un chiaro messaggio: la visione non è morta, ma sta cambiando forma.
Uno sguardo oltre
Il futuro della linea Vision appare sempre più intrecciato con due forze decisive:
- gli occhiali intelligenti, che potrebbero diventare il vero punto di svolta per il mercato consumer
- l’intelligenza artificiale 🤖, destinata a potenziare l’esperienza immersiva e a trasformare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale
In questo scenario, Apple sembra pronta a riscrivere le regole del gioco: non più solo visori futuristici e costosi, ma un ecosistema che unisce design, quotidianità e potenza tecnologica.

